Decidere se provare una nuova
terapia contro il Parkinson non è semplice. Fortunatamente
possiamo ricevere aiuto online, come spiega il dott. Tobias
Wächter.
Anche per i più informati tra i pazienti affetti da una
patologia cronica come il Parkinson non è facile capire
se una nuova terapia sia adatta a loro o se sia il caso di adottare
una nuova strategia terapeutica più avanzata.
Anche per un neurologo o per il medico di famiglia può
risultare difficile scegliere la terapia ottimale per ciascun
paziente, in particolare perché le indicazioni per un
trattamento specializzato possono cambiare man mano che aumentano
le conoscenze e le esperienze terapeutiche. Ciò vale in
particolare per terapie più invasive come l'infusione
di apomorfina per via sottocutanea, la somministrazione endointestinale
di duodopa o la stimolazione cerebrale profonda (DBS).
La DBS si è dimostrata una terapia efficace per le persone
con Parkinson (PCP) se somministrata al momento giusto a pazienti
accuratamente selezionati presso Centri specializzati in questo
tipo di cura. Tuttavia, trattandosi di un trattamento chirurgico,
la DBS si distingue dalle terapie farmacologiche più comuni
note alle PCP e alle loro famiglie. La diffidenza e la scarsa
familiarità con le nuove terapie potrebbero essere le
vere ragioni per cui le PCP spesso non vengono indirizzate ai
medici specialistici. Questa è una realtà che va
affrontata.
Per coadiuvare il neurologo nella scelta della terapia ottimale
per i propri pazienti parkinsoniani e per facilitare la decisione
di rivolgersi a Centri specializzati in DBS, un gruppo di 12
esperti di Parkinson e DBS ha sviluppato un dispositivo elettronico
chiamato STIMULUS.
Questo strumento si basa su sette criteri clinici che caratterizzano
una PCP fra cui l'età, la durata della malattia, la gravità
dei sintomi, ecc.. I criteri sono stati selezionati volutamente
per la loro semplicità di valutazione.
Tutte le possibili combinazioni dei criteri sono state considerate
dal comitato di esperti e valutate come idonee, incerte o non
idonee alla terapia presso Centri specializzati in DBS. Utilizzando
STIMULUS sul proprio computer, un neurologo può ottenere
con facilità in meno di cinque minuti una raccomandazione
riguardo l'invio del paziente presso una Clinica specializzata.
Per garantire l'anonimato, non è richiesta l'immissione
di dati personali delle PCP o del medico ma è possibile
stampare e salvare il responso. Ad oggi, STIMULUS è stato
distribuito ai neurologi di oltre sei paesi europei ma è
possibile accedervi anche via internet e utilizzarlo sui computer
di tutto il mondo. Fino ad ora, lo strumento ha permesso di valutare
i profili clinici di migliaia di PCP. Recentemente è stata
effettuata una valutazione scientifica delle esperienze di 208
neurologi e 15 Centri di DBS in Germania e Spagna i cui risultati
dovrebbero essere pubblicati a breve sul Journal of Neurology.
RACCOMANDAZIONI
Nel corso della valutazione, 208 neurologi hanno inserito su
STIMULUS le caratteristiche cliniche di 3.128 PCP fra cui 2.589
rispondevano ai criteri di base per un'ulteriore valutazione
da parte dello strumento.
Il 22% di esse è stato valutato idoneo, il 43% incerto
e il 35% non idoneo alla terapia presso uno dei centri per la
DBS coinvolti. Le raccomandazioni dello strumento di valutazione
erano per lo più conformi alle decisioni del neurologo.
Tuttavia, solo il 28% delle PCP ritenute idonee alla terapia
di DBS si è effettivamente rivolto ad uno specialista
entro 6 mesi. Le principali ragioni addotte dalle PCP per spiegare
come mai non si fossero rivolte ad un Centro per la DBS erano
la riluttanza a sottoporsi a chirurgia cerebrale (50%) e l'incertezza
nei confronti della terapia stessa (41%).
È abbastanza sorprendente che una percentuale così
alta di PCP idonee alla DBS (stando alle raccomandazioni del
gruppo di esperti) rifiuti di consultare uno specialista spinta
dall'incertezza laddove una visita presso un Centro per la DBS
potrebbe aiutare i pazienti a valutare vantaggi e svantaggi di
una terapia potenzialmente molto efficace.
IL GIOCO DEI NUMERI
Durante il periodo di osservazione durato 16 mesi, 791 PCP si
sono rivolte ad un Centro per la DBS per ricevere una consulenza
sulla terapia. Tra di loro, 224 (28%) erano state valutate dal
neurologo con STIMULUS mentre le restanti 567 (72%) erano state
indirizzate al Centro senza una precedente valutazione con questo
strumento.
Gli esperti dei Centri coinvolti hanno confermato che il 77%
delle PCP valutate con STIMULUS prima di essere inviate al Centro
erano dei "buoni" candidati per la DBS mentre una percentuale
molto inferiore (48%) di PCP inviate al Centro senza un precedente
screening risultava, secondo gli esperti, idonea alla terapia.
La percentuale più elevata (83%) di pazienti adatti alla
DBS si è riscontrata nel gruppo di quelli giudicati "idonei"
da STIMULUS.
Questi risultati dimostrano che la raccomandazione di sottoporsi
a DBS da parte dello strumento di screening elettronico è
spesso in linea con le raccomandazioni degli esperti stessi.
Questo significa che lo strumento ha un'elevata sensibilità
(99%) e dei valori predittivi molto alti (valore predittivo positivo
79% e valore predittivo negativo 75%). Tuttavia, la specificità
è risultata bassa (12%). STIMULUS è quindi un utile
strumento di screening che può aiutare il neurologo a
decidere se rivolgersi ad un centro per la DBS sia o meno consigliabile
ad un paziente.
UN UTILE STRUMENTO
Fornire informazioni adeguate alle PCP è di fondamentale
importanza quando si prendono decisioni su terapie nuove ed avanzate
come la DBS. Pertanto le PCP che possono trarre benefici da questa
terapia dovrebbero consultare uno specialista e ricevere una
consulenza sui più recenti sviluppi nel campo della DBS.
Poiché il settore della DBS è caratterizzato da
progressi costanti, il programma STIMULUS è aggiornato
regolarmente affinché le raccomandazioni siano al passo
con i più recenti sviluppi nel campo.
Le PCP ritenute idonee alla terapia dallo strumento non devono
esitare a causa delle incertezze ma piuttosto sfruttare quest'opportunità
per reperire informazioni sulle cure disponibili per il loro
caso specifico al fine di prendere una decisione consapevole.
Va notato che STIMULUS non prende decisioni al posto delle PCP
e non sostituisce le raccomandazioni del neurologo o il giudizio
degli esperti di DBS. La sua funzione si limita a selezionare
le PCP che potrebbero trarre beneficio dalla terapia. Inoltre
è importante considerare tutti gli approcci terapeutici
alternativi (come l'assunzione orale di farmaci, l'infusione
di apomorfina per via sottocutanea, la somministrazione endointestinale
di duodopa e altri) con l'obiettivo di individuare la miglior
terapia possibile per ogni PCP.
Il dott. Tobias Wächter è un membro del Dipartimento
di Malattie Neurodegenerative presso il Centro di Neurologia
e l'Istituto Hertie per la Ricerca Cerebrale Clinica dell'Università
di Tubinga, ed è associato al Centro Tedesco per le Patologie
Neurodegenerative (DZNE) a Tubinga, Germania.
Il programma STIMULUS è stato sviluppato da un gruppo
di neurologi esperti di Parkinson e DBS con il sostegno di Medtronic
Inc. Medtronic Inc ha sviluppato la DBS collaborando con luminari
della medicina europea. Quest'articolo è stato fornito
da Medtronic Inc.
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