Si chiama "sindrome delle
gambe senza riposo" e colpisce il 3% degli adulti sotto
i 30 anni, il 10 % degli over 65 e il 20% degli ottantenni.
Porta con sé un continuo senso di spossatezza a causa
dell'infernale irrequietezza alle gambe che impedisce di rilassarsi
e provoca dolori e bruciori agli arti inferiori, soprattutto
di notte.
Finora i medici non conoscevano né la causa della malattia
né il trattamento specifico. Adesso in Germania, hanno
identificato il gene che la provoca. L'origine è dunque
genetica ed ereditaria e una volta individuato il gene, è
allo studio anche il primo trattamento di questa rara sindrome.
La ricerca è stata pubblicata sull'ultimo numero di Annals
of Neurology dell'American Neurological Association.
La sindrome colpisce anche il 15% delle donne in stato di gravidanza
durante il terzo trimestre, quando i problemi agli arti inferiori
cominciando a disturbare il sonno notturno specie se d'estate.
Alcune donne sentono anche bruciore o dolore ma quasi tutte accusano
anche l'urgente necessità di muovere le gambe.
La Rsl non è stata considerata, dalla medicina, una patologia
severa, sebbene chi ne è affetto forse non si troverebbe
d'accordo. E' per questo quindi che gli studi e le ricerche sono
stati finora quasi assenti.
Sebbene non sia stato ancora individuato un farmaco specifico
che possa curarla in via definitiva, le terapie comunemente usate
sono tutti gli antidopaminergici, previsti per il Parkinson e
le benziodiazepine usate come sedativi o sonniferi.
Azione Parkinson Roma News
- n.2 giugno 2002 |