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Il neurologo prof.
Renzo Bassi risponde alle vostre domande (231 - 235; 8 - 26 febbraio 2011). |
235 - Il
26 febbraio 2011 A. ha chiesto: "Gentilissimo prof. Bassi volevo chiederLe un paio di informazioni sul morbo di Parkinson ed in particolare sulla situazione di mia nonna che ne è affetta; mia nonna ha 85 anni, da 15 affetta da morbo di P. e diabetica da 8. Ad oggi la situazione si sta aggravando poichè quotidianamente (ormai) si verificano violenti attacchi di irrequietezza e ansia interna accompagnati a picchi di pressione molto alti (190-115) che durano a volte anche qualche ora. Aggiungo che la nonna, da 20 anni, prende farmaci per la depressione, a cui, in seguito all'insorgenza del morbo di P., ha aggiunto i farmaci per la sua cura (simenet, mirapexin). Volevo chiederLe a questo punto se questi attacchi di cui soffre possono essere legati all'avanzamento della malattia e, ancora, possono esserci conflitti tra i vari medicinali tali da giustificare picchi di pressione e stato d'ansia interna? RingraziandoLa per l'attenzione, Cordiali saluti."
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234 - Il
25 febbraio 2011 A.D. ha chiesto: "Illustre professore, mio suocero di 71 anni è affetto da Parkinson dal 2002. Negli ultimi mesi si è aggravato ed ha cominciato a soffrire dei famosi on - off. Di seguito le elenco i farmaci che assume: ore 7 sinemet 250+25 - ore 8 sirio 125 - ore 9 requip 8mg - ore 10 sirio 125 - ore 12.30 mantadan - ore 13 sinemet 250+25 - ore 15.30 sirio 125 - ore 18 sinemet 250+25 - ore 20.30 mantadan - ore 21.30 sinemet 200 cr - ore 22.30 remeron 30mg per la depressione. Nonostante ciò, nella fase pomeridiana i blocchi motori sono molto severi. Fino a qualche giorno fa alle ore 19 assumeva sirio ma, a causa dei problemi di deglutizione, il neurologo ha deciso di sostituire con la cp di sinemet 250+25 alle 18. Credevamo a questo punto che la situazione sarebbe migliorata dato che il sinemet è praticamente il doppio del dosaggio del sirio ma purtroppo la fase di blocco si protrae sino a tarda sera, cominciando dalle 17 circa. Potrebbe darci qualche consiglio? E' possibile che nel Parkinson ci siano peggioramenti così repentini? Fino a qualche mese fa mio suocero conduceva una vita praticamente normale mentre ora lo vediamo peggiorare addirittura giorno dopo giorno. Quanto può durare questa fase della malattia prima di peggiorare ulteriormente? La ringrazio anticipatamente per la Sua disponibilità. Cordiali saluti."
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233 - Il
14 febbraio 2011 Q. ha chiesto: "Buongiorno dottore! Da qualche settimana a mio suocero è stato diagnosticato il morbo di Parkinson. Ha 62 anni, un'infanzia molto difficile alle spalle a causa di una perdita in famiglia, una forte emotività ed ansia. Sto cercando in tutti i modi di capire come posso comportarmi nei suoi controlli, ovvero cercare di renderlo più tranquillo e dargli forza per combattere contro questa malattia. Sto cercando anche di documentarmi in merito alle eventuali terapie e rimedi naturali atti a rinforzare l'organismo (coenzima q10, vitamina E,..) ma non avendo un supporto medico che mi sappia rispondere in tempi accettabili, non saprei veramente che pesci pigliare! Le sarei grato se potesse darmi dei consigli utili in merito e se potesse dirmi quali sono le ultime cure più efficaci, a costo di spendere qualsiasi cifra, che potrebbe adottare! Grazie tante!"
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232 - L'11
febbraio 2011 C.S. ha chiesto: "egregio professore, ho 62 anni. Circa un anno fa mi hanno diagnosticato il parkinsonismo. Mi è crollato il mondo addosso. Il mio sintomo è l'equilibrio troppo veloce; in una settimana sono caduta tre volte .mi sono fatta male alla spalla destra, sono ancora col tutore. Prendo il madopar 200 mg+50 una e mezza al giorno eazilect 1mg mezza la mattina. Non riesco ancora a trovare la dose giusta da prendere. Mi dia un consiglio. Cordiamente la saluto e la ringrazio"
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231- L'8
febbraio 2011 N.C. ha chiesto: "sto predendo levodopa e mirapixin da 0.70 tre volte al gg. Sono diventata una giocatrice tmirapixi che dicono sia la causa del mio stato?"
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