356 - Il
21 novembre 2013 M.P. ha chiesto:
"Buongiorno, ho 59 anni, e da una decina soffro di un disturbo
della posizione eretta che si manifesta con un forte tremore
alle gambe quando sono fermo in piedi, anche per pochi minuti.
Sono disperato perché la mia condizione è altamente
invalidante, mi costringe a cercare sempre un appoggio, a stare
perennemente seduto o a camminare di continuo e questo mi provoca,
oltre ad avere una vita sociale ridotta (niente file anche brevi,
non posso fermarmi a chiacchierare per strada, stare in piedi
in autobus o in treno, ecc), a forti dolori di schiena quando
sono costretto a restare in piedi senza potermi muovere.
La mia patologia è stata diagnosticata come: "tremore
posturale di tipo essenziale" nel 2005 dalla Unità
Operativa di Neurologia presso la ULSS X di Xxxx. Non ho alcun
precedente in famiglia e la causa probabilmente è dovuta
da vari farmaci per l'artrite (sotto controllo) che assumo dal
1992.
Gli esami diagnostici furono, oltre a numerosi test: Elettromiografia-Elettroneurografia
il cui reperto risultò nella norma. Con la scintigrafia
cerebrale risultò invece deficitaria la concentrazione
del radioioflupano in entrambi i complessi caudato-putamen con
alterazioni scintigrafiche più severe a dx. Ho provato
(per poco tempo invero a causa abbassamento della pressione)
con betabloccanti (Inderal) senza risultati e Misolyne, subito
però sospesa poiché per sole 3 gocce, rimasi a
letto stordito per 2 giorni.... Nel 2008 un seconda visita senza
tuttavia ulteriori indagini, confermò la diagnosi e il
neurologo che mi vide, alla mia precisa domanda, rispose che
il mio problema non ha nulla a che vedere con il Parkinson....
Vorrei trovare un neurologo esperto di queste cose e chiedo a
voi a chi mi posso rivolgere magari a Xxxx o in zona. Cordiali
saluti e grazie."
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"Salve,
mi pare si tratti proprio di un tremore ortostatico. Il m. di
Parkinson non c'entra; le indagini eseguite ci tranquillizzano
in tal senso.
Questo disturbo non risponde sempre bene alla terapia farmacologica,
ma è fastidioso più che grave. Bisogna aver la
pazienza di provare una serie di farmaci ai dosaggi efficaci.
Nei centri-ambulatori per i disturbi del movimento, gli specialisti
sono preparati ad affrontare questa patologia. Nei grossi ospedali
vicino a Xxxx non mancano neurologi in grado di seguirla.
Cordialità." |
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