Potere alle persone con Parkinson.
Da: EPDAPLUS Primavera 2010 - num. 13
Di:
Marten Munneke e Bastiaan Bloem
(
www.epda.eu.com)
This article has been provided with the kind permission of the European Parkinson’s Disease Association.
Questo articolo è pubblicato con il cortese permesso dell'EPDA (European Parkinsons's Disease Association).


Lanciato di recente nei Paesi Bassi, ParkinsonNet intende esclusivamente aiutare le PCP a trovare informazioni che possono aiutarli a prendere decisioni sulla propria assisenza sanitaria, costruire una propria rete virtuale dedicata alla salute e trovare esperti di MP in grado di offrire il trattamento ottimale. Ne parlano i co-fondatori Marten Munneke e Bastiaan Bloem.

Nonostante gli handicap che producono un impatto sulle persone con Parkinson (PCP), nei Paesi Bassi siamo convinti che molti malati, e le persone che li assistono, siano in grado di svolgere un ruolo centrale nella propria assistenza sanitaria.
Nel nostro Paese, l'attuale sistema sanitario è eccessivamente paternalistico: i medici prendono le decisioni e le persone con Parkinson (o patologie equivalenti) devono limitarsi a seguirle. Ad alcuni questa situazione sta bene, ma molti desiderano restare indipendenti il più a lungo possibile - e soprattutto sperano di partecipare nelle decisioni mediche sulla loro salute. Questo aspetto assume una rilevanza vitale se si considera che nel prossimo decennio si prevede una carenza di 400.000 professionisti sanitari.
Per sostenere questo principio, abbiamo sviluppato ParkinsonNet, un 'portale discrezionale' inizialmente al servizio delle PCP, ma che successivamente offrirà sostegno anche alle persone con disturbi cronici, offrendo le informazioni necessarie a operare scelte personali riguardo alle cure mediche, ad esempio informazioni attuali e controllate su tutte le opzioni di trattamento.

UN BACKGROUND TRASPARENTE

Il portale semplificherà inoltre la ricerca degli specialisti sanitari, ad esempio i professionisti affiliati al ParkinsonNet (vedi riquadro in basso). Servendosi di informazioni trasparenti (tra cui il numero delle PCP trattate dal professionista o il suo grado di specializzazione ed esperienza nella malattia di Parkinson) le persone potranno scegliere la figura professionale in base alla loro preferenza personale.
Un altro strumento a disposizione delle PCP consiste nell'opportunità di costruire un proprio network virtuale di professionisti sanitari. Ogni PCP dispone già di una rete di professionisti che si occupano della sua assistenza sanitaria. Il problema è che l'interazione all'interno di queste reti è spesso molto limitata. I professionisti sanitari vorrebbero collaborare tra loro, ma non sono in contatto con le altre figure che si occupano della persona. ParkinsonNet offrirà alle PCP e a quanti li assistono l'opportunità di creare un proprio network di salute virtuale su Internet, mettendo in contatto tutto il personale sanitario. In questo network virtuale, i professionisti potranno discutere tra loro le opzioni di trattamento di ciascun individuo. Inoltre, malati e assistenti potranno seguire queste discussioni e, se lo desiderano, parteciparvi.
Il fatto di essere riusciti a implementare ParkinsonNet in due terzi del Paese indica l'esitenza di una volontà nazionale a collaborare al trattamento della malattia di Parkinson con i pazienti e con le loro famiglie. Vogliamo vedere tutte le discipline associate alla malattia di Parkinson integrate nel ParkinsonNet per costruire reti multidisciplinarie serie. L'implementazione rapida e diffusa e la disseminazione di questa rete nel Paese dimostrano che il progetto sta rispondendo alle esigenze dei professionisti sanitari e dei pazienti.

PARKINSONNET IN BREVE
Partito da una zona dei Paesi Bassi nel 2004, ParkinsonNet è un progetto che si è ampiamente diffuso: attualmente esistono 64 aree ParkinsonNet ed entro il 2011 la rete coprirà l'intero Paese. Lo sviluppo di questo portale è stato reso possibile grazie a un finanziamento del Ministero della Salute olandese.
Per entrare a far parte del ParkinsonNet, i professionisti devono frequentare un corso base di approfondimento della malattia di Parkinson e delle linee guida basate su evidenze cliniche per il trattamento della malattia.
Inoltre, i professionisti affiliati a ParkinsonNet ricevono una formazione mirata a garantire la collaborazione tra colleghi e neurologi, infermieri specializzati nel Parkinson e medici generici.
Attualmente, quasi 700 fisioterapisti, 250 terapisti occupazionali e 250 logoterapisti stanno operando in collaborazione tra loro in una delle 64 reti ParkinsonNet regionali.
Tutti questi professionisti devono compilare un profilo personale sul portale ParkinsonNet. Parte di queste informazioni sono a disposizioni delle PCP attraverso il sito web. Recentemente, uno studio sperimentale di ParkinsonNet - mirato a valutare i meriti del progetto - è stato pubblicato su Lancet Neurology. I risultati hanno dimostrato un aumento della qualità di vita grazie a ParkinsonNet, accompagnato da un "considerevole risparmio sui costi".


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