Lettera aperta ai parkinsoniani.

 

Amici Associati,

 Roma, 1° settembre 2002

questo è il nostro network, la nostra rete disponibile da casa nostra a qualsiasi ora, senza formalità né perdite inutili di tempo.
Lo abbiamo concepito non per una comunicazione ad una via, come è quella tradizionale dall’Associazione all’associato, ma per dar voce a ciascuno di noi.
Perché ciascuno di noi sia protagonista, si senta parte attiva.
Senza dipendere da alcuno.
Senza subire alcun condizionamento.

Quando sono diventato presidente dell’Associazione Azione Parkinson di Roma ho pensato a come fare di ciascuno di noi un elemento attivo e propositivo, a vantaggio di tutti noi.
Naturalmente sono stato influenzato dalle mie conoscenze professionali, da quanto svolto durante la mia attività lavorativa: oltre 30 anni vissuti nella più grande e famosa multinazionale dell’informatica, la IBM.
La scelta della rete Internet come strumento per realizzare quanto avevo in mente è stata pertanto una scelta logica, naturale.
E’ necessaria, però, la vostra partecipazione attiva che potrete esercitare con la vostra presenza, scrivendoci e partecipando ai forum, liberi e a tema, che costituiscono l’elemento centrale del nostro network.
Abbiamo un’occasione per contribuire a modificare sostanzialmente il nostro essere.
Facciamo buon uso del nostro network. Facciamolo vivere e progredire.
Senza perdite di tempo, senza formalità, senza burocrazia.
Sarà una nostra vittoria.
E’ un’opportunità che non possiamo non vivere intensamente.
Dipende da ciascuno di noi.

Ma questa nostra iniziativa ha anche un altro obiettivo, anch’esso ambizioso: essere il punto di raccordo tra tutte le componenti del mondo Parkinson in Italia.
Esistono su Internet una grande quantità di informazioni su iniziative, attività, conoscenze, strutture e quant’altro di interesse dei parkinsoniani.
Reperire queste informazioni risulta, però, particolarmente difficoltoso, specie per chi non ha una grande dimestichezza con la stessa Internet.
A riguardo, un esempio su tutti.
Se si effettua una ricerca assai banale finalizzata all’individuazione di tutti quei siti (o sezioni di siti) Internet nei quali si parla di "Associazioni Parkinson" e contenenti informazioni immesse nella rete da non più di un anno, si trovano ben 1.420 "pagine" con queste proprietà. Se non si possiedono altri elementi più selettivi con i quali effettuare un’altra ricerca più mirata, è praticamente impossibile districarsi tra questa massa di informazioni.
Serve qualcos’altro.
Serve un luogo comune di raccordo, appunto la pagina di ingresso al nostro network, www.parkinson-italia.net, dal quale partire per ogni ricerca possa interessare un parkinsoniano e/o i suoi familiari.
Faremo in modo che a questa pagina facciano riferimento le varie realtà del nostro mondo presenti su Internet, senza discriminazione di sigle o di bandiere talvolta futilmente contrapposte tra di loro.
Anche questo è un mio impegno personale.

E, allora, utilizziamo il nostro network:
· per dare voce a ciascuno di noi;
· come cerniera e punto di raccordo tra tutte le componenti del mondo Parkinson presenti in Italia.

Molto cordialmente,

Paolo Rajola Pescarini

 

Questo scriveva Paolo oltre due anni fa, quando mi affidò la gestione organizzativa e tecnica del sito Internet www.parkinson-italia.net.
Da allora ho cercato di esprimere in questo sito il meglio delle mie conoscenze di informatica derivanti da oltre 30 anni di lavoro nella IBM.
Dai risultati, penso di poter affermare di esserci riuscito.
I progetti in cantiere, che saranno operativi tra breve, sono molto più ambiziosi ed in grado di proiettare questo sito in una dimensione assai diversa.
Ora, Paolo ha deciso di dare la priorità ad altri suoi impegni e di abbandonare, di conseguenza, quello che aveva quì assunto.
Mentre salutiamo Paolo, confermo che il sito andrà avanti con lo stesso spirito e con le stesse finalità, sopra enunciate, con le quali è nato.

Molto cordialmente,

Oreste Bornisacci

Roma, 1° gennaio 2005