Parkinson e Alzheimer: in futuro farmaci più efficaci.
La Provincia di Sondrio.it
(25 febbraio 2005)
Nuovi e più efficaci approcci terapeutici per malattie neurodegenerative come il Parkinson o l'Alzheimer saranno disponibili nei prossimi anni. Questo è quanto si evince dallo studio pubblicato da Jerry Buccafusco del Medical College of Georgia sulla rivista "Trends in pharmacological sciences". A oggi, infatti, le strategie terapeutiche per i disordini neurodegenerativi sono basate su farmaci con un solo target molecolare, che solitamente è un enzima. Queste cure sono tuttavia limitate nella loro capacità di modificare significativamente il corso della malattia, apportando un beneficio transitorio ed incompleto ai pazienti. I nuovi farmaci, seppur in fase iniziale di studio, sono invece stati disegnati per agire a vari livelli, combinando fra loro attività antinfiammatoria, inibizione delle colinesterasi e delle monoammine ossidasi. «La sfida principale - sostiene l'autore degli studi - è il mantenimento di un effetto rilevante per ogni target molecolare, partendo dagli incoraggianti studi già effettuati sugli animali. I farmaci disegnati per questo scopo combinano, in una sola molecola, attività terapeutica e neuroprotettiva». Inoltre, la semplificazione del regime terapeutico per gli individui affetti da demenza è un grande vantaggio per quel che riguarda la «compliance», ovvero la corretta assunzione dei farmaci da parte del paziente. Sebbene la strategia di combinare vari effetti in un unico farmaco sia una via percorribile, esiste il grande ostacolo di combinare anche i diversi gradi di assunzione, metabolismo ed effetto dei vari componenti, senza generare pericolosi effetti collaterali additivi. E' in ogni caso prevedibile e auspicabile che, grazie a ricerche più approfondite, questa nuova generazione di farmaci multifunzionali potrà, in qualche anno, soppiantare le attuali metodiche. Marco Cambiaghi

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Questo testo era pubblicato su Internet nella pagina http://www.laprovinciadisondrio.it/online/online.asp?SiglaEdizione=SO&Sezione=TERZA&Bassa=si&Pagina=31&IDNotizia=1402075, del 25 febbraio 2005, non più in linea.