Riabilitazione in palestra per battere il morbo.
L'Arena - Il Giornale di Verona
(2 gennaio 2005)
Sant'Ambrogio. L'Unione Parkinsoniani di Verona, che conta trecento iscritti, ha avviato diverse iniziative sul territorio provinciale: servizi di fisiatria a domicilio, fisioterapia, corsi di riabilitazione. «Il servizio di fisiatria a domicilio curato dal dottor Ambrosi», spiega Bruno Origano, presidente dell'Unione Parkinsoniani, «permette ai malati più gravi di svolgere attività di fisioterapia nella propria abitazione. E' attuato in collaborazione con l'Ulss di Bussolengo attraverso il distretto di Domegliara, diretto dal dottor Capaldo, quello di Bussolengo diretto dal dottor Berzan e il dottor Bortoli, responsabile dell'assistenza domiciliare integrata. Il servizio di fisiatra a domicilio verrà esteso anche nel territorio di Villafranca».
Consolidato il ciclo di riabilitazione, in collaborazione con la cooperativa Azalea, nella palestra della scuola elementare di S. Ambrogio si svolgono lezioni di riabilitazione, «resi possibili dall'amministrazione comunale che, come in passato, fornisce gratuitamente la struttura per i nostri malati».
Nella palestra comunale di via Bertoni a Verona, poi, «un fisioterapista svolge attività motoria il lunedì pomeriggio grazie al contributo dell'assessorato comunale della dottoressa Maria Luisa Albrigi. L'attività, iniziata in novembre, proseguirà fino a giugno».
Sempre nella sede di via Bertoni si tiene, a cura della fisioterapista Barbara Neumuller e con il contributo del Rotary club di Soave, un corso di Tai Chi Chuan, nuovo corso di «ginnastica dolce» basato sui principi della medicina tradizionale cinese.
Sono trecento gli iscritti all'Unione Parkinsoniani di Verona «anche se», conclude il presidente Bruno Origano, «sono convinto che ce ne siano altri quattrocento nella nostra provincia che vorremmo aiutare attraverso cicli riabilitativi. Perciò, nel ringraziare gli iscritti, rinnovo il mio appello alle famiglie di chi ancora non conosce le attività associative, ad avvicinarsi alla nostra realtà perchè solo uniti si può sostenere con maggiore forza la ricerca nel campo del Parkinson». L'Unione Parkinsoniani è a Verona, via Bertoni 4, tel. 045.59.73.51.
Massimo Ugolini
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Questo testo era pubblicato su Internet nella pagina http://www.larena.it/ultima/oggi/provincia/C.htm, del 2 gennaio 2005, non più in linea.