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Partirà entro un
anno la sperimentazione su cellule di origine fetale. Corriere della Sera.it di Franca Porciani (1° febbraio 2005) |
Annuncio del professor Vescovi. Mentre a Pechino il neurochirurgo
Huang Hongyun è travolto dalla richieste dei malati di
Sclerosi laterale amiotrofica, (degenerazione progressiva dei
nervi che comandano vari muscoli), in attesa del suo "miracoloso"
intervento con cellule di feti abortiti - ma manca qualsiasi
conferma scientifica - ieri a Roma Angelo Vescovi, Condirettore
dell'Istituto per la ricerca sulle cellule staminali dell'Istituto
San Raffaele di Milano, ha annunciato come prossima una "cura
italiana" con cellule fetali. Più precisamente con
cellule staminali neurali (progenitrici di quelle nervose) coltivate
in laboratorio da quelle prelevate dieci anni fa a feti abortiti
spontaneamente (in parte di provenienza canadese, in parte fornite
dalla Clinica Mangiagalli di Milano dopo che il Comitato etico
dette parere favorevole alla loro donazione all'Istituto
Besta di Milano, dove, allora, lavorava Vescovi). La sperimentazione
che coinvolgerà una ventina di malati in stadio avanzato,
dovrebbe partire nel 2006 e costerà complessivamente 2
milioni e mezzo di euro. A coordinarla sarà il Constem,
il Consorzio per la ricerca sulle cellule staminali nato nel
maggio del 2003, che conta fra i suoi aderenti il Policlinico
di Milano, l'Università di Bergamo e una serie di
aziende private. |