Ritiro dal commercio di prodotti a base di rizoma di Cimifuga racemosa (Black cohosh).
"Neuro pillole - Notiziario sui farmaci neurologici"
Università di Bologna, Dipartimento di Scienze Neurologiche, Laboratorio di Neurofarmacologia clinica.
(n. 65, 27 settembre 2006)

Sempre in tema di piante medicinali, il 7 agosto scorso il Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria e la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti del Ministero della Salute ha emesso una circolare in cui si richiede la sospensione in via cautelativa della commercializzazione in Italia dei prodotti contenenti estratti provenienti dal rizoma (parte sotterranea) di Cimifuga racemosa (Black cohosh), pianta con una lunga storia di uso tradizionale nella medicina degli indiani del Nord America.
La circolare ministeriale é successiva ad un comunicato della Agenzia Europea per la Valutazione dei Medicinali (EMEA), che il 18 luglio scorso aveva messo in guardia i consumatori e gli operatori sanitari sui possibili rischi di gravi reazioni epatiche collegati all’uso di prodotti contenenti materiale estratto dal rizoma della pianta.
I prodotti autorizzati nell’Unione Europea a base di Cimifuga racemosa, a volte in associazione con altre piante, trovano impiego soprattutto nel trattamento di sintomi minori del climaterio (peri-postmenopausali) quali vampate, sudorazione, disturbi del sonno.
In Italia, estratti della pianta sono in commercio come ingredienti di integratori alimentari.
La commissione dell’ EMEA ha valutato 42 segnalazioni di epatotossicità: di queste, solo 16 sono state considerate sufficientemente documentate per consentire di risalire ad una possibile correlazione fra uso di Cimifuga racemosa e danno epatico. Dall’analisi di queste 16 segnalazioni, in 4 casi (2 epatiti autoimmuni, un danno epatico di tipo epatocellulare e un’insufficienza epatica fulminante) si è potuta stabilire una relazione temporale tra l’inizio del trattamento con Cimifuga racemosa e l’insorgenza della reazione epatica. Già nel febbraio di quest’anno l’Autorità regolatoria australiana aveva deciso che i prodotti a base di Cimifuga racemosa includessero l’avvertenza di possibili reazioni epatiche avverse.
I pazienti che attualmente stanno utilizzando prodotti contenenti estratti dal rizoma di questa pianta sono consigliati di sospenderne il consumo e, in presenza di sintomi ricollegabili a danno epatico (senso di fatica ingiustificato, perdita dell’appetito, colore giallastro della cute e degli occhi, nausea e/o vomito, urine scure), sono invitati a consultare immediatamente il proprio medico.

Da: "Neuro pillole - Notiziario sui farmaci neurologici" - http://www.neuro.unibo.it/pill/Pill_65.htm